Wednesday, December 12, 2007

Mr.Doe: una quasi biografia

D'ora in avanti posterò aggiornamenti su questo progetto ( sceneggiato da Adriano Barone ), che pare stia venendo su bene.

Questo è il mio personaggio preferito.
























"...da quella conversazione a cena in poi,
John Doe pensò sempre a suo figlio come a " quel rincoglionito "

15 comments:

:A: said...

Meno male che era un progetto segreto...
Il padre si chiama "John", comunque. ;-)
Ah, dov'è tavola 6?

:A

Anonymous said...

Scusa Adrià ma non ho resistito.
Prometto che gli aggiornamenti
Saranno moooolto sporadici e meno spoilerosi di questo.

:A: said...

Ecco.
Bravo.
Del resto chi ti critica, quando mi fai 'ste tavole?

:A

Lone said...

Whaahahahahah "quel rincoglionito"!!!!!!!!
Noi vogliamo sapere!Bravi ragà!=)

Flavio said...

Un altro John Doe? :P

Comunque sembra davvero interessante, lo stile è senza dubbio molto particolare e al contempo intrigante.

:A: said...

@ the lonely one: speriamo di avere novità positive per il 2008, ma adesso è veramente prematuro parlarne.

@neikos: sì, ma è solo il PADRE del protagonista, e il suo nome è ovviamente una gag, dato che John Doe vuol dire solo "uno qualunque"... (e quanti John Doe ci sono stati, prima? Kevin Spacey in Se7en, la serie TV del 2002 con Dominc Purcell...la lista è luuunga).

Unknown said...

Comunque stiloso.
Complimenti!

Depa said...

senza offesa cimo...ma tu puoi fare 200mila volte meglio...rispetto a qllo ke sai fare non mi esalta per niente questo...secondomè a mano libera dai il meglio d te stesso...

Caponera said...

Ciao simone! ma lo sai che anch'io ti preferisco a mano libera? ;)cmq il progetto incuriosisce...

Ho da poco innaugurato un nuovo blog sulla "resistenza", quando puoi dammi il tuo parere! naturalmente vale per tutti!

A presto. Ema

Caponera said...

inaugurato, con una enne sola.... :\

Simone Altimani said...

Anche io mi preferisco di gran lunga a mano libera,(e ci metto anche meno tempo eheh), però ho molta voglia di sperimentare nuove strade.
Per questa tecnica ho ancora molto da imparare, però da qualche parte si dovrà pure iniziare no?
Nel complesso comunque penso
(spero) di avere azzeccato lo spirito della storia.

Per il resto...chiappe strette fino al 2008!

Grig said...

Simo, quello che penso su questo lavoro gia lo sai!
Il coraggio paga e giustamente non puoi fossilizzarti sempre su uno stile! sperimenta come ami fare e tieni le chiappe strette...anche per eventuali siluroni... il consenso della gente arriverà! :D

Anonymous said...

ciao, che programma hai usato per questo? lavori a mano e ripassi il tratto in illustrator? sai ti seguo da un po' e mi piace molto questa tua voglia di cambiar continuamente stile. io sono alle prime armi ma sto cercndo di recuperare, così se mi sai dir qualcosa mi saresti utile

Simone Altimani said...

@Laura Zenari

Tutto fatto a photoshop, mantenendo i livelli in normal e coprendo così la matita sotto.

Illustrator non riesco a farmelo piacere, anche perchè riesco ad arrivare un risultato molto simile con photoshop, e per delle tavole a fumetti basta e avanza.

Qualcuno mi ha detto che con la suit adobe cs3 il passaggio photoshop/illustrator è stato facilitato un casino...dovrei provare.

Grazie per essere passata!

Laura Braga said...

e cosa devo dire di piu'??
grande e grande Adri che saluto!!:))

colgo l'occasione per farti dei super augurissimi per queste feste!!:)

un bacione!!

Laura:)